Storia e cultura di Barcellona: tutto quello che devi sapere prima del tuo viaggio

Storia e cultura di Barcellona: tutto quello che devi sapere prima del tuo viaggio

Barcellona è una delle città più attraenti e culturali d'Europa, attrae un numero significativo di viaggiatori ogni anno per la sua posizione, le sue temperature miti e il suo cibo. Ma le sue origini, la sua storia, il suo patrimonio e le sue tradizioni sono altrettanto arricchenti da scoprire. Ecco un riassunto delle cose essenziali da sapere su questa città in Spagna.


Cultura catalana

Con un'identità che è stata costruita e arricchita nel corso dei secoli, la Catalogna è orgogliosa della sua cultura che si manifesta regolarmente a Barcellona.




Lingua catalana

Il catalano è l'espressione stessa dell'identità catalana. La sua esistenza risale al X secolo e affonda le sue radici in latino. Devi sapere che il catalano è parlato da 10 milioni di persone in Catalogna, Andorra, Baleari, Aragona, ma anche in Sardegna e Roussillon.

A Barcellona, ​​la sua importanza è immensa poiché tutti i nomi delle strade sono in catalano. I barcellonesi lo parlano tra di loro e non è raro che un commerciante ti risponda in inglese se gli parli in castigliano (spagnolo). Ti accorgerai anche che alcune parole sono comuni nella lingua francese come "grazie", un'espressione che è sempre utile!

I castellers

Storia e cultura di Barcellona: tutto quello che devi sapere prima del tuo viaggioBarcellona Castellers

I castellers ("castelli di uomini" o "piramidi umane") sono un'antica tradizione catalana che risale al XVIII secolo. I villaggi si sfidano in gare che premiano la più stabile e la più alta delle piramidi.





Potresti avere la possibilità di ammirarli e tremare per questa attività spettacolare e culturale che richiede ai suoi partecipanti di combinare equilibrio e forza fisica. Per fare questo, verifica con l'Ufficio del Turismo di Barcellona le date di questi eventi, che spesso si svolgono a giugno in Plaça Catalunya, Plaça Sant Jaume o in altre piazze dei quartieri popolari.

Football Club Barcellona

Il "Barça" è stato creato nel 1899 da un giovane svizzero, Joan Gamper. Il club ha vinto rapidamente diversi trofei a livello nazionale e internazionale. Fu solo nel 1957 che lo stadio Camp Nou fu costruito per ospitare più di 90 spettatori. Grandissimi giocatori hanno giocato per il club con i colori blaugrana (Johan Cruyff, Diego Maradona, Ronaldinho…).

Il Football Club Barcelona è l'emblema della città ed è presente nel cuore di tutti i barcellonesi. Infatti, al di là dell'aspetto sportivo, simboleggia la rivalità politica tra Barcellona e Madrid. Una visita al museo del club al Camp Nou permette di fare il punto su questo.

Tapas

Storia e cultura di Barcellona: tutto quello che devi sapere prima del tuo viaggioTapas a Barcellona

È una tradizione diffusa in tutta la Spagna. Tuttavia, i bar di tapas sono numerosi a Barcellona e alcuni hanno la particolarità di offrire solo prodotti regionali come quelli che si trovano nel mercato della Boqueria. Sicuramente il modo migliore per scoprire l'alta qualità della gastronomia catalana.

Geografia: tra mare e montagna

Un po' di conoscenza per iniziare

Il territorio di Barcellona, ​​città costiera sulle rive del Mar Mediterraneo, è costituito da tre aree eterogenee: il monte Collserola, la cui vetta, il Tibidabo, sale a 512 metri, la pianura e i delta del Besòs e del Llobregat.





Diverse colline dominano la pianura costiera, la più famosa delle quali è Montjuïc (173 metri di altezza). Il clima è mediterraneo, le temperature sono piacevoli tutto l'anno.

Circondata dal mare da un lato e dalle montagne dall'altro, Barcellona è una città densa. Per lungo tempo si è sviluppato in modo sostenuto e talvolta anarchico. Ma negli ultimi anni si è fatta una riflessione a favore di uno sviluppo più sostenibile (risparmio energetico, energie dolci e solare in particolare).

Tuttavia, Barcellona può essere soddisfatta di una politica di lunga data di pianificazione di numerosi parchi all'interno (ad es. Parc Güell) e oltre (ad es. Parc de Collserola) i suoi confini che la rendono una città relativamente verde. . È parte integrante del suo patrimonio.

Una città attraente

Barcellona si trova in Catalogna di cui è il capoluogo regionale; i paesaggi della città e del suo agglomerato sono altamente industrializzati (automobile, elettronica, chimica, tessile, agroalimentare). Approfittando della sua posizione costiera, il porto di Barcellona è uno dei più storici d'Europa per l'accoglienza di merci e passeggeri.

Tutti questi elementi fanno di Barcellona una città molto attraente per spagnoli e stranieri. Pertanto, Barcellona è la seconda città più grande della Spagna in termini di popolazione. È popolata da circa 1,62 milioni di abitanti e la sua area metropolitana conta 4,84 milioni di persone.

Storia: la città ribelle

La storia di Barcellona è segnata da molteplici conflitti dovuti all'ingerenza dello stato spagnolo negli affari locali. Oggi, questa città di carattere ha trovato un equilibrio tra autonomia e apertura al mondo, per diventare oggi una capitale europea a sé stante, ricca del suo patrimonio e della sua mitologia.





Barcellona: periodo antico

Gli scavi archeologici hanno rivelato l'origine romana di Barcellona, ​​​​probabilmente creata nel I secolo a.C. Resti testimoni di questo antico passato come i bastioni, il tempio di Augusto o la necropoli. Il Museo di Storia della Città permette di fare il punto su quest'epoca.

Barcellona gotica

La vera ascesa di Barcellona risale al medioevo: la città sta ampliando i suoi confini. Fino al XVII secolo la cinta muraria inglobò le “Villas nuevas” costruite al di fuori del territorio originario e delle terre agricole del Raval. Ne risulta una città di architettura gotica (l'attuale Quartiere Gotico o “Barri Gòtic” in catalano) con come centro urbano la località di Sant Jaume. L'artigianato si sta sviluppando, Barcellona si trasforma così in un porto e centro commerciale che influenza l'intero Mediterraneo. Tuttavia, la scoperta dell'America e l'aumento del commercio attraverso l'Atlantico segnarono il declino di una città rivolta a est.

Storia e cultura di Barcellona: tutto quello che devi sapere prima del tuo viaggioImmagine di Barcellona risalente al 1563

periodo neoclassico

Il periodo neoclassico fu caratterizzato da disordini politici anche se la città trovò una seconda prospettiva di vita economica. Due guerre finite con sconfitte hanno segnato il XVIII secolo: la Guerra di Successione (18) e la guerra contro Napoleone (1714). Tuttavia, Barcellona sta finalmente approfittando del nuovo mondo attirando un certo numero di cotonifici appena importati. È anche da questo secolo che vengono realizzati importanti progetti urbanistici come la fortezza di Ciutadella, l'urbanizzazione del Raval e della Rambla, nonché il rinnovamento delle strade principali della città.

Barcellona moderna

Dalla proclamazione della Costituzione di Cadice nel 1812 alla Repubblica del 1873, Barcellona partecipò attivamente ai movimenti sociali e politici sorti in Spagna. Rivolte, scioperi e altri scontri simboleggiano le forti tensioni della città che, allo stesso tempo, si sta industrializzando. Il movimento operaio è forte lì e permette la creazione di potenti sindacati (UGT, CNT), così come un'influente rete anarchica.

Barcellona all'avanguardia

Per rispondere ai disordini sociali, Barcellona si sta trasformando in una città moderna sotto l'impulso di grandi progetti urbani d'avanguardia simboleggiati da Gaudì, ma più in generale avviati durante l'Esposizione Universale del 1888. Tuttavia, i disordini politici che hanno segnato la Spagna e le rivendicazioni identitarie della Catalogna portano la città a confrontarsi militarmente con lo stato spagnolo e a pagarne il prezzo. Dal 1936 la città sprofonda nella povertà, punita dalla dittatura franchista per il suo attaccamento ai valori repubblicani.

Dai Giochi Olimpici ad oggi

Il Barcellona impiegherà molto tempo per riprendersi dai suoi anni bui. Fu l'ospitare i Giochi Olimpici nel 1992 che ne restituì l'immagine. È stato realizzato un grande rinnovamento urbano che ha permesso l'organizzazione di un evento che è diventato un modello nel suo genere. Da allora, il Barcellona ha goduto di un'immagine estremamente attraente.

Barcellona è oggi una città nuova, profondamente radicata nella cultura catalana (vi risiedono istituzioni specifiche della regione: Consell de Cent e Generalitat), mediterranea, multiculturale e aperta al mondo. La città è particolarmente legata al suo status di capitale europea, come vendetta su un passato nazionale a volte caotico.

Gaudì: l'uomo non crea, scopre

Antoni Gaudi è il volto del Barcellona. La sua impronta è presente ovunque per il massimo piacere degli occhi.

Inizi notevoli

Antoni Gaudì ì Cornet nasce il 25 giugno 1852 a Reus (Catalogna). Laureato alla Scuola di Architettura di Barcellona nel 1878, si distinse dalla sua formazione per disegni originali. Fu nel 1883 che la creatività e il genio di Gaudì si esprimeranno pienamente grazie alla costruzione della Casa Vicens. Segue poi il movimento Art Nouveau da cui si ispira tanto quanto se ne discosta; ha avviato la corrente modernista, specifica per la Spagna.

Le sue creazioni fondono architettura e arredamento in un sapiente mix di forme tondeggianti e dinamiche, figure asimmetriche e colori accesi.

Da architetto a genio

La rivoluzione stilistica operata da Gaudì è stata possibile grazie al sostegno finanziario e intellettuale di Eusebio Güell per il quale ha realizzato diversi edifici a Barcellona. I più famosi sono Palau Güell, Casa Milà e Parc Güell, tutti e tre elencati come patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Il 1883 è una data importante nella biografia del maestro. Fu infatti quell'anno che fu scelto per costruire la Sagrada Familia, considerata l'opera maggiore della sua carriera.
Costruita su piani faraonici, molti colpi di scena ostacolano il progetto fino alla morte di Gaudì, il 10 giugno 1926. La cattedrale rimane incompiuta fino ad oggi nonostante le sovvenzioni private per completare i lavori ancora in corso.

Un riconoscimento tardivo

L'opera di Gaudì fu terribilmente criticata da molti suoi contemporanei. Fu solo dopo la sua morte che fu riconosciuto per il suo vero valore. Oggi è il simbolo del patrimonio di Barcellona e di tutta la Catalogna, di cui è stato anche militante nazionalista di prim'ordine. Oggi riposa nella cripta della Sagrada Familia.

Storia e cultura di Barcellona: tutto quello che devi sapere prima del tuo viaggioLa Sagrada Familia a Barcellona

Barcellona: una città equilibrata

Questa città è abbastanza equilibrata tra l'architettura ben presentata, i giardini e i parchi dove è bello passeggiare, il cibo attraente e le feste in ogni momento... Per non parlare della vicinanza alla spiaggia. La sua storia e la sua cultura ben radicata sono altrettanto arricchenti durante un viaggio. Se vuoi saperne di più su Barcellona, ​​non esitare a consultare i nostri altri articoli sulla destinazione.

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