Cultura e storia dei Paesi Bassi: tutto quello che c'è da sapere prima di partire!

Cultura e storia dei Paesi Bassi: tutto quello che c'è da sapere prima di partire!

I Paesi Bassi attraggono da tempo gli amanti della natura e della cultura. Molti visitano i suoi villaggi originali e pittoreschi e approfittano dei paesaggi tipici per rilassarsi dolcemente per un lungo weekend. Questo Paese anticonformista e pieno di paradossi è anche ricco di innumerevoli ricchezze storiche, tradizioni solidali e un patrimonio eccezionalmente vario. La cultura e la storia dei Paesi Bassi sono intense ed emozionanti. Con la sua incredibile prosperità mercantile, la sua famosa potenza marittima e le sue istituzioni politiche originali, ha dato un contributo significativo alla costituzione dell'Europa di oggi. Questa nazione di marinai e mercanti è anche famosa in tutto il mondo per i suoi artisti.


Ecco alcuni elementi senza pretese di comprensione storica e culturale di questo straordinario Paese!

Cultura dei Paesi Bassi: tolleranza e cordialità

Gli olandesi hanno sviluppato con orgoglio una forte identità culturale per un tempo straordinario. Il loro modo di vivere tollerante, sfrontato, aperto e amichevole si spiega in particolare con l'intensa e affascinante storia dei Paesi Bassi, ma anche con le abitudini conservate che amano rafforzare.

La lingua olandese

Lingua madre di quasi 25 milioni di persone, è parlata principalmente nei Paesi Bassi e nel Belgio settentrionale. Questa lingua è difficile da imparare per i non iniziati. I più coraggiosi cercheranno di ricordare qualche parola di questa lingua, dalla pronuncia sorprendente, da scambiare con i loro ospiti durante il soggiorno. Risate assicurate! I vostri interlocutori apprezzeranno lo sforzo e probabilmente vi risponderanno... in inglese.


Gli olandesi parlano i dialetti specifici di ogni regione. Un fiammingo, ad esempio, avrà difficoltà a capire la sua controparte olandese. Le espressioni e gli accenti richiedono spesso un certo tempo per adattarsi prima di poter iniziare una conversazione fluente. L'olandese supera i confini europei. I coloni batavi, grandi viaggiatori, hanno stabilito l'afrikaans in Sudafrica. Questa lingua, derivata dall'olandese, è ancora oggi utilizzata all'estremità dell'Africa e talvolta anche in Namibia, Botswana e Zimbabwe.

La tolleranza, un valore emblematico dei Paesi Bassi

La storia dei Paesi Bassi spiega in parte il radicamento di questo valore di cui gli olandesi vanno tanto fieri. Ricevere la tolleranza come patrimonio e continuare negli anni a coltivare questo ideale multiculturale e multietnico è una caratteristica di questa regione settentrionale. Il suo concetto di business e i modelli in atto consentono una buona gestione della diversità religiosa e politica, l'armonia sociale e garantiscono la libertà di espressione per tutti. Questa reputazione è preservata grazie a una politica di tolleranza, il "gedoogbeleid", sviluppata nel corso dei secoli e tuttora in vigore, nonché alla famosa "gezelligheid" o cordialità, che rende questa gente socievole, ma anche diretta e schietta.

Il culto della bicicletta

Non è più un segreto che nei Paesi Bassi ci siano più biciclette che persone! Ognuno ha una bicicletta per tutti i giorni, spesso in uno stato poco lusinghiero, e quella che viene lanciata solo nelle occasioni speciali, lucida e personalizzata. Anche durante i mesi invernali, grazie a un equipaggiamento ben studiato e a una grande forza di carattere, vedrete molti olandesi sfidare le intemperie con energia, pur rimanendo eleganti sulle loro cavalcature - una cosa ovvia!


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Il ciclismo, un'istituzione olandese

Questa destinazione è quindi, senza sorpresa, in cima alla lista del cicloturismo. L'assenza di pendenze permette a tutti di cimentarsi in questo sport nazionale, senza troppi timori di irrigidimento il giorno dopo. La qualità delle infrastrutture e la gestione efficiente degli oltre 30 km di piste ciclabili segnalate consentono un soggiorno sicuro sulle due ruote in tutto il Paese.

La cucina olandese

La cucina olandese si ispira direttamente alla storia dei Paesi Bassi, al loro passato agricolo e alla loro apertura alle influenze provenienti da tutto il mondo. Ipasti sono generalmente abbondanti e la carne ha un ruoloimportante. Questa abitudine, tramandata di generazione in generazione, è legata al notevole lavoro fisico svolto una volta al giorno dai loro antenati.

I prodotti caseari e le numerose varietà di formaggi olandesi sono rinomati a livello internazionale: sapevate che ogni olandese consuma in media 14 chili di formaggio all'anno? L'apertura verso gli altri si ritrova anche nelle loro abitudini culinarie. Molti piatti esotici e gustosi sono stati introdotti durante l'epoca coloniale. È quindi comune assaggiare piatti surinamesi oltre a prelibatezze indiane e di molte altre parti del mondo. In questo modo la cucina tradizionale olandese si arricchisce di sapori e colori.


L'età dell'oro olandese

La nazione olandese vide l'ascesa di grandi maestri della pittura olandese, ancora oggi ammirati in tutto il mondo. Le opere di alcuni brillanti pittori della scuola fiamminga come Rembrandt, Van Gogh, Rubens o Vermeer, per citare solo i più famosi, sono esposte anche in diversi musei come il Rijksmuseum e il Mauritshuis.

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Rijksmuseum di Amsterdam

Il Secolo d'Oro olandese, durante il XVII secolo, fu un periodo unico e glorioso per i Paesi Bassi. Per avvicinarsi alle grandi figure dell'arte e dell'architettura olandese nel tempo, è necessario immergersi nella storia dei Paesi Bassi. Questo popolo, eminente nell'arte di costruire e nell'uso dello spazio, ha infatti influenzato notevolmente i campi artistici di tutta Europa, nel corso dei secoli.


La storia dei Paesi Bassi: tra indipendenza e tolleranza

Molti non sospettano il notevole contributo dei Paesi Bassi all'Europa di oggi. Si tende a ricordare poco il loro ruolo centrale in Estremo Oriente, in Sudafrica e in molte altre parti del mondo. Questo popolo intraprendente ed esploratore ha difeso con ardore la propria indipendenza, si è distinto nella gestione commerciale di un tempo e ha svolto un ruolo significativo nella liberazione della morale dopo la Seconda guerra mondiale. Fu anche una delle maggiori potenze del XIX secolo.

Antichità e Medioevo dei Paesi Bassi

Prima dell'era cristiana, il territorio era popolato da tribù celtiche e germaniche. Fino all'inizio del XIX secolo, l'area a sud del Reno faceva parte dell'Impero romano. I Paesi Bassi furono conquistati da Giulio Cesare nel 58 a.C. La caduta dell'impero lasciò spazio a diverse tribù germaniche come i Frisoni, i Sassoni e i Franchi. Nel 734, i Franchi presero il pieno controllo del Paese.

Nel XIX secolo, i Vichinghi occuparono il territorio per un breve periodo prima che i Paesi Bassi entrassero a far parte del Sacro Romano Impero. Il Paese è diviso in ducati e regni che troveranno una vera unità solo con il dominio dei duchi di Borgogna.

Dal Rinascimento al XVII secolo

Le province dei Paesi Bassi furono unificate sotto i Borgognoni prima di cadere sotto il giogo asburgico. È l'inizio dei Paesi Bassi spagnoli. Conflitti religiosi e molte rivoluzioni avranno luogo prima che l'indipendenza delle Province Unite venga dichiarata nel 1579, dando il via alla Guerra degli Ottant'anni. Guillaume d'Orange condurrà una feroce lotta per l'indipendenza, costringendo la Spagna a riconoscerla nel 1648.

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Il re di Spagna concede la pace alle sette province unite dei Paesi Bassi (Theodoor van Thulden).


La Francia di Napoleone fonda poi la Repubblica Batava, finché Guglielmo d'Orange-Nassau diventa il primo re del Regno Unito dei Paesi Bassi nel 1815, in seguito al Congresso di Vienna. I belgi cattolici ottennero l'indipendenza nel 1830 e il Granducato di Lussemburgo nel 1839. I Paesi Bassi hanno visto crollare la loro potenza commerciale e coloniale durante la Seconda Guerra Mondiale. Invaso dai tedeschi nel 1940, l'esercito olandese, impreparato alla guerra moderna, capitolò rapidamente.

Scoprire i Paesi Bassi nel loro complesso

La storia dei Paesi Bassi ha costruito una nazione aperta e tollerante con un passato ricco di colpi di scena. Orgogliosa della sua identità forgiata nel corso dei secoli, conserva ardentemente costumi, tradizioni e specificità politiche che la rendono un regno sereno e benevolo, piacevole da visitare.


Geografia dei Paesi Bassi: dalla pianura ai territori d'oltremare

Questo Paese del Nord Europa è circondato dalla Germania, dal Belgio e dal Mare del Nord. Il suo clima oceanico induce estati fresche e inverni relativamente freddi. Un quarto del territorio olandese si trova sotto il livello del mare. È anche qui che è stato raggiunto il record europeo per il minor dislivello di 6,76 metri sotto il livello del mare. Con 16 milioni di abitanti, i Paesi Bassi sono il Paese più densamente popolato d'Europa. Fortunatamente, le riserve naturali sono ancora preservate e le fughe dal trambusto urbano sono abbastanza accessibili.

Paesi Bassi, provincia olandese

I Paesi Bassi sono composti da 12 province e spesso vengono erroneamente indicati come Olanda. Il fenomeno è in qualche modo simile a quello osservato in Inghilterra e nel Regno Unito. Un nome designa il Paese e l'altro una parte del Paese. L'Olanda è in realtà una regione olandese occidentale composta da due province, l'Olanda Settentrionale e l'Olanda Meridionale. Questa provincia, con un ricco passato storico, ha naturalmente visto il suo nome associato a quello dell'intero Paese. Questa denominazione non è né corretta né ufficiale, ma è comunque comunemente accettata e compresa da tutti gli europei.

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Paesaggio dei Paesi Bassi

Territori sottratti al mare

I polder sono spesso associati spontaneamente ai Paesi Bassi. Infatti, tutti conoscono la loro leggendaria battaglia contro l'acqua che permette loro di estendere il proprio territorio nel mare. A partire dal XNUMX secolo, gli olandesi hanno sviluppato la loro tecnica di costruzione in mare e oggi possiedono quasi il 20% dei polder. L'essiccazione progressiva veniva effettuata con pompe azionate da mulini a vento. L'impianto di canne e alofite, piante amanti del sale, favorì l'essiccazione e la desalinizzazione.

Territori olandesi d'oltremare

Questo popolo di navigatori conquistò diversi feudi lontani, alcuni dei quali mantengono ancora oggi stretti legami con i Paesi Bassi. I territori olandesi d'oltremare sono isole autogestite nei Caraibi. Il Regno comprende 4 Stati: Paesi Bassi, Aruba, Curaçao e Sint-Maarten. Bonaire, Saint-Eustatius e Saba, tre isole delle Antille, si sono posizionate a favore del mantenimento di legami diretti con i Paesi Bassi. Sono parte integrante dei Paesi Bassi e sono considerate municipalità a statuto speciale.

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Curaçao

Il vostro soggiorno sarà sicuramente arricchente! Troverete facile combinare fughe naturali fuori dal tempo, visite culturali, apprendimento storico e sorprendenti degustazioni culinarie. Volete saperne di più sui Paesi Bassi? Consultate i nostri vari articoli su questa destinazione o sulla sua capitale Amsterdam.

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