5 idee di trekking in Etiopia

5 idee di trekking in Etiopia

Il tempo a volte sembra essere inaccessibile per noi nelle nostre società iperconnesse. Il rapporto con la natura è lì ridotto al minimo a favore della performance, che occupa un posto sempre più importante nelle nostre vite. Questo è sicuramente uno dei motivi che spingono tanti nostri contemporanei verso il viaggio d'avventura e la sua autenticità. Il trekking in particolare unisce la meraviglia di un cambiamento di scenario con l'esigenza di un turismo coinvolto. Qui, camminata, scoperta e consapevolezza si fondono per sviluppare un nuovo modo di viaggiare.





L'Etiopia, sia per la sua storia millenaria che per i suoi paesaggi crudi e senza compromessi è una meta ambita da tutti gli appassionati di immersione. Culturale o naturale, immergersi nel mondo etiope è un'avventura continua dove tradizioni e natura si fondono per formare la tela di un viaggio eccezionale. Ritorna in 5 indimenticabili trekking nel cuore delle origini.

I vulcani d'Etiopia

5 idee di trekking in EtiopiaAmmira i vulcani dell'Etiopia

Ammira i vulcani dell'Etiopia, è avvicinarsi il più possibile alle fucine della Terra. Il nord-est del Paese è particolarmente ricco di siti naturali modellati dalla separazione delle placche arabe e africane. Il sito di Dallol è ricco di particolarità geologiche degne di un film di fantascienza. Qui la natura è gialla, acida e minerale. Colonne di sale, sorgenti termali, montagne di zolfo e geyser di gas punteggiano un paesaggio di infernale bellezza.

Un po' più a sud ma sempre nella Great Rift Valley, the Erta Ale volcano si estende per oltre 30 chilometri di diametro. Una vasta caldera ospita due crateri funzionanti che secernono irregolarmente la loro lava fusa di basalto. Osserva queste effusioni di notte è uno spettacolo grandioso che sconvolge i sensi e la mente. Gli Afar non vi si avvicinano in nessun caso, considerando che è la residenza di spiriti maligni.





Carovane del sale

5 idee di trekking in EtiopiaL'antica strada delle carovane del sale

Il nord-est del Paese offre anche l'opportunità di conoscere un aspetto secolare dell'economia della regione, trasporto del sale. Trasportato a dorso di cammello, il prezioso carico segue un'antica strada che attraversa zone inospitali per l'uomo. Nella direzione di altopiani del Tigray, i convogli si incrociano il deserto della Dancalia, precedentemente favorevole agli attacchi dei briganti.

Arrivare a lac salin karoum a piedi e al calar della notte, la visione è impressionante. Soprattutto per chi avrà la possibilità di osservare una fila di cammelli che attraversa la sua onda piatta, l'acqua a metà caviglia. Il movimento fluido e lento degli uomini che guidano le loro bestie da soma sembra piegare il corso del tempo. Crediamo di toccare il principio dell'eternità con la punta delle dita.

Come organizzare il tuo trekking in Etiopia?

Le diverse etnie e gruppi sociali del paese sono rinomate per la loro ospitalità e la calorosa accoglienza che riservano ai viaggiatori. Entrambi garanti di una tradizione secolare e abitanti di un Paese dalle condizioni a volte dure, tutti conoscono l'importanza di aiutare gli altri. Paradossalmente, sono gli aspetti autentici e schietti della geografia etiope ad attirare i viaggiatori tanto quanto a volte li mettono in pericolo.

Tieni presente che la preparazione di lunghi viaggi in regioni isolate richiede tempo, energia e un vero know-how. Organizzare un trekking in Etiopia con Tamera - o con qualsiasi altra agenzia specializzata con reti e conoscenze - faciliterà notevolmente il tuo viaggio.

Inoltre, se l'intermediario di un'agenzia non è sempre indispensabile, spesso è preferibile avvalersi dei servizi di una guida esperta in grado di reagire prontamente in caso di circostanze impreviste in natura. Alcune regioni, come gli Afar, presentano anche un'instabilità politica non molto esuberante ma cronica (e vi invitiamo a consultare il sito del governo France Diplomatie prima di partire), rafforzando l'interesse per un viaggio organizzato in questo paese.





Parco Nazionale del Balletto

5 idee di trekking in EtiopiaParco Nazionale dell'Antilope del Balletto

I paesaggi dell'Etiopia meridionale contrastano nettamente con le aree selvagge e desertiche del nord. Parco Nazionale del Balletto in particolare ospita alcune delle vette più alte del paese, tra cui e il monte Batu che culmina a 4600 metri. Un clima umido ha permesso a un'abbondante biodiversità di svilupparsi e mantenersi in foresta di Harenna dove è possibile vedere maiali, scimmie e diverse specie endemiche come il lupo abissino, il cane più raro al mondo.

I diversi percorsi di trekking di solito includono autentici punti di attraversamento urbano come Dinsho e il suo famoso mercato. I prati di Garsay sono un ottimo terreno di caccia per i fotografi alla ricerca di antilopi endemiche come nyala, menelik o bushback. Passo Rafu nel frattempo offre una vista mozzafiato sulla foresta. Un must per chi ama gli scatti mozzafiato.

Parco nazionale di Simien

5 idee di trekking in EtiopiaBabbuini gelato del Parco Nazionale di Simien

Il primo parco nazionale dell'Etiopia elencato come sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO, Parco Simien si trova nella regione diAmara, nel nord del paese. Ex area di forte attività vulcanica, la regione ha subito l'assalto del tempo e dell'erosione, rilasciando gocce impressionanti. I percorsi di trekking sono comunque accessibili a tutti coloro che possono giustificare una prima esperienza di camminata a condizione di ottenere l'assistenza di una guida esperta.

Godiamo poi di paesaggi grandiosi, scavati in profonde gole e cime irraggiungibili. Questo ambiente molto speciale ha una fauna endemica dove il famoso babbuini freddi vivi in ​​tutta innocenza l'incontro degli uomini. Un vero gioiello di natura incontaminata con strutture turistiche discrete ma confortevoli.





Un trekking culturale nella culla dell'umanità

5 idee di trekking in EtiopiaChiesa scavata nella roccia a Labilela

Se l'Etiopia beneficia di paesaggi eccezionali, può altrettanto vantare una cultura millenaria. Patria delle nostre origini, vi abbondano eccezionali siti storici e archeologici, soprattutto al nord. Da quando il massiccio della Gheralta dove si annidano le misteriose chiese troglodite, è possibile raggiungere Axoum, città della famosa regina di Saba.

Il viaggio culturale poi porta a Labilela, soprannominata la Gerusalemme Nera. La città santa dei cristiani ortodossi d'Etiopia è pervasa da un fervore religioso che rasenta l'estasi. Leggende e monumenti religiosi abbondano lì e potrebbero rivelare in tutti un potenziale spirituale dimenticato e inaspettato.

Culla dell'Umanità... crocevia spirituale

La parola Etiopia suscita in ciascuno di noi sentimenti tanto forti quanto diversi. Culla dell'umanità, è stata anche la terra dei sogni per il rimpatrio degli schiavi neri deportati. Oggi è diventata un Paese dinamico e in forte crescita. Per altri, richiama più semplicemente alla memoria di sapori e odori prodotti di carattere come il suo caffè o il suo sale.

La sua musica è conosciuta anche in tutto il mondo grazie ad artisti di talento che hanno adattato la loro cultura originale ai cambiamenti del mondo. Crocevia spirituale, l'Etiopia è un paese unico che sublima le sue contraddizioni e va avanti senza mai allontanarsi dal suo mistero così attraente per i viaggiatori...

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